Piano Sensoriale
La gioia di trasmettere il suono a portata di mano
Le vibrazioni
Grazie alle vibrazioni emesse, il piano sensoriale permette di sperimentare i suoni.
La semplicità
Installare i nostri prodotti è facile, segui il manuale delle istruzioni e costruisci un nuovo mondo
Bluetooth
Una volta installato ti basta collegarlo tramite Bluetooth ed il gioco è fatto, siete pronti per la magia
Momenti unici
Il piano sensoriale è adatto per un primo approccio verso questa nuova tecnologia, percepirete il suono attraverso il tatto. Inoltre potrete fare sedute di logopedia. Ascoltare la propria voce e sentirne le sfumature vibrazionali, modularne intensità e durata.
Tra gli utilizzi possibili figurano:
Musicoterapia
Ascolto corporeo
Logopedia
Spargi la voce
Siamo in collaborazione con associazioni per sfruttare la nostra tecnologia e regalare emozioni a chi purtroppo non ha l’udito
Personalizza il tuo piano sensoriale
Personalizza la tua pedana sensoriale sarà tutto ancora più magico. Contattaci se hai bisogno di altre informazioni
DIMENSIONI
30 x 40 x 17 cm (l x p x h)
Le dimensioni vengono personalizzate su richiesta.CONNESSIONI
Morsetti a vite
BluetoothCOLORI
Bianco
Personalizzazione su richiesta
Tecnologia Vibroacustica su “Brevetto By Magic Music sas di Riccardo Della Ragione”
“E’ importante ci si allontani dal pensiero che la stanza multisensoriale debba essere il luogo “alternativo” all’attività. Da qui nasce l’esigenza di una “sensorialità mobile”. Sono stati formati responsabili di attività e responsabili di casetta per far sì che la sensorialità possa raggiungere le attività attraverso strumenti mobili (come il piano sensoriale) e attraverso materiale sensoriale (dalla carta crespa alle lenticchie, dal riso ai ceci). Questo ha permesso di creare un angolo alternativo in ogni attività.
1. Il piano sensoriale è stata utilizzato come supporto in alcune attività, ad esempio l’art-lab. Connessa con il bluetooth al cellulare è stata utilizzata per decomprimere le energie, in alcuni momenti anche per canalizzare queste energie. Vibrazioni “ascoltate” poggiando le manine dei piccoli ospiti sul Piano Sensoriale. Vibrazioni accompagnate da story telling “live” aiutandoci con materiale sensoriale (sale fino per la pioggerella, sale grosso per gli acquazzoni […]). Spesso e volentieri, il Piano Sensoriale, ha sostituito i poggiapiedi delle carrozzine. Le vibrazioni sono state così “ascoltate” poggiando i piedi dei piccoli ospiti sul Piano Sensoriale .
2. La curiosità, da parte degli adulti, è stata tale da adattareil Piano Sensoriale. È stato così utilizzato, come intro, in alcune attività (ad esempio l’attività di fattoria). Perché non provare a conoscere gli animali che troveremo in fattoria prima di raggiungere la fattoria? Come? Attraverso le vibrazioni. Il Piano Sensoriale vibra (suoni naturali, versi degli animali) e a seconda dell’intensità della vibrazione che emette, ci si è divertiti ad immaginare di cosa si trattasse.
3. Sarà utilizzata anche nelle attività dei programs. Non tutti i bimbi possono raggiungere il camp, e saremo noi a raggiungerli negli ospedali, in case famiglie, in centri diurni attraverso le attività dei Dynamo Programs.”
Giovanna Santella
Dynamo Camp, Support RC e Support campers
“Il nostro linguaggio è il risultato di funzioni complesse che coinvolgono più organi e sistemi in rapporti spaziali e temporali.
Le nostre frasi sono il risultato di contenuti, di intenzioni, di pause, di accenti e di lavoro muscolare, coinvolti in rapporti che variano a seconda dell’intenzione comunicativa, dell’ambiente e delle nostre capacità di feedback.
La voce è un elemento della comunicazione e nella vocalità sono importanti il volume, il tono e anche la durata. Nella mia esperienza di logopedista, lavorando con un ragazzo non udente, ho potuto verificare che le informazioni propriocettive fornite dal Piano Sensoriale sono molto utili per far comprendere e “sentire” le informazioni relative alla durata e alla forza del suono. La durata del suono vocalico e il suo diverso rapporto con i suoni consonantici, infatti, sono importanti per l’intelligibilità del linguaggio. Queste informazioni, difficili da dare attraverso il canale visivo, sono fondamentali nella comunicazione verbale che grazie a loro si arricchisce di contenuti emotivi e diventa più efficace.”
Dott.ssa Vanna Rosellini
Logopedista, disturbi della voce e del linguaggio, Master in Vocologia Artistica III° livello metodo PROEL
Via Vecchia Pesciatina, 129/Q 551100 Lucca (LU)