Altro sogno…altro abbraccio di solidarietà, empatia, condivisione e realizzazione di progetti. Una trasmissione in TV, un video sui social, un colpo di fulmine. Un ragazzo esplosivo, unico e con una forza particolare. Francesco è sordo dalla nascita. I genitori entrambi non udenti. Una infanzia e una crescita particolare come lo è purtroppo quando ci si scontra con le barriere della non inclusione. Francesco Brizio, nome d’arte Brazzo, entra in contatto con il Coro Anton. Lui è di Milano ma la distanza non ha importanza. Francesco vuole fare un album di brani suoi, scritti da lui. Brazzo canta, canta Rap…ma lui non è udente. Un altro incontro fortuito? Un caso? No, non può essere un caso. Musica chiama musica, amore chiama amore, solidarietà chiama solidarietà. Il Coro Anton sosterrà questo progetto, ma è quasi più un sogno di un ragazzo, provato da una vita che non fa sconti, anzi a volte manda pure il conto più salato. Il Coro Anton ha ascoltato questo appello e grazie ad altri bellissimi incontri a distanza (Monica) frà poco Francesco inizierà a lavorare presso l’Europa Studio di Milano..si proprio lui…Lorenzo sarà colui che prenderà per mano questo ragazzo che ha tutti i numeri per avvicinare persone, cancellare pregiudizi e disvalori. E’ un portatore sano di sensibilità capace di farsi portavoce delle esigenze comuni di giovani e giovanissimi.
Mentre si prosegue con con la realizzazione dei brani della raccolta di Francesco, il progetto “Oltre il limite” si veste di nuovo e trova nel suo cammino la possibilità di svolgere una funzione di inclusione a 360′ coinvolgendo un gruppo di ragazzi di prima media che hanno una particolare predilezione per la musica ma anche di poter conoscere con mano la partecipazione ad un progetto concreto e di piena condivisione della disabilità. Il programma che si svolgerà da novembre a maggio, prevede la composizione condivisa coi ragazzi di un testo, la realizzazione con armonizzazioni, l’apprendimento, la registrazione in studio e l’esecuzione finale al termine del percorso. Il progetto ha preso il via il giorno 17 novembre scorso presso l’Istituto Comprensivo di Mogliano Veneto con il primo incontro di Brazzo e Lorenzo con la classe dei laboratori musicali. 11 ragazzi che hanno conosciuto una realtà nuova ma tangibile attraverso l’esperienza della condivisione della disabilità uditiva e sensoriale di genere. Una mattinata vissuta a fianco di due persone che hanno accolto l’appello del coro che ha voluto fortemente l’avvio e il proseguo di questo progetto. Ascolto, proposte, prova della pedana sensoriale, musica. Un inizio di un cammino che si preannuncia molto interessante e davvero unico per questi ragazzi. Il giorno 21 novembre si inizia anche a Milano. La pedana è stata trasferita e si inaugura il progetto con entusiasmo e partecipazione. 24 ragazzi aspettano i due rappresentanti del coro e una bella parte di genitori assiste interessata e partecipe alla presentazione ufficiale. La classe reagisce bene e comincia a conoscere l’utilità degli incontri. Si collocano i pensieri e si trovano le parole chiave che comporranno la canzone finale. Un brano che alla fine del percorso sfocerà in una collaborazione dei ragazzi con Brazzo. Un gemellaggio tra Milano e Mogliano che verso metà maggio vedrà registrata in studio una canzone e successivamente la realizzazione di un videoclip…
…siamo arrivati quasi alla fine di questo progetto, il giorno 10/05 a Milano presso l’auditorium “E.Tortora”, si è tenuto l’evento finale del progetto inclusivo “Oltre il limite”. A dare il via sono stati Susanna e Carlo che hanno introdotto lo spettacolo e presentato le persone che al loro fianco, hanno contribuito alla sua realizzazione…dai professori e dirigenti degli Istituti Scolastici, il produttore Lorenzo Lotus Catinella, Brazzo e il Presidente Minniti. Dopo un video, che ha mostrato tutto il lavoro fatto in questi mesi…si parte! I ragazzi presentano la nuova canzone “Un grido nel silenzio”, felici ed emozionati hanno cantato e segnato il ritornello con la Lingua dei Segni arrivando dritti al cuore. Si sono poi alternati vari momenti…il Coro Anton con le sue canzoni, i ragazzi dei laboratori musicali con il maestro Ilario nella Body Percussion…e poi lui, tanto atteso…Brazzo! Brazzo si è esibito con alcuni suoi brani usando la Pedana sensoriale che gli permette di sentire il ritmo della musica attraverso le vibrazioni, coinvolgendo appieno gli spettatori. L’evento si è concluso con tutti i partecipanti, che in un unico coro hanno riproposto la canzone simbolo del progetto…una canzone che siamo sicuri vi piacerà e che presto potrete ascoltare. La Pedana sensoriale è stata poi portata all’ Associazione ” La casa delle luci” di Milano, nata a Roma nel 2018 per sostenere giovani con disabilità comunicative, associate a deficit fisici, sensoriali e cognitivi che comunicano grazie alla “Lis”, con lo scopo di offrire risposte adeguate al problema e per garantire a loro l’autonomia. Che dire…un progetto…una giornata piena di emozioni, tutti assieme per superare ogni limite!